Cosa vi suscita la parola 'lavoro'?
Rifiuto o rispetto? Fascino o tragedia?
Ora provate a considerarlo nel suo senso neutro, sinonimo di agire, di fare. Quel fare che sia in linea con il pensare. Pensare che è coerente con i nostri ideali.
Ecco allora che possiamo considerare il lavoro come espressione della nostra interiorità, manifestazione diretta di noi stessi. Ogni nostra azione è lavoro. La nostra attuale condizione esistenziale il suo frutto più evidente.
Lavoro che nobilita nel senso più profondo, solo questo è lavoro, il resto è schiavitù.
Allora provo a indicare ciò che per me deve esistere nel Lavoro, ciò che lo può definire pienamente come un agire che nobilita, che ci rende migliori, attraverso 4 fattori fondamentali:
1. la Creatività (quale forma di reale EDUCAZIONE, al Bello, ecc.)
2. l'Impatto Benefico sulla società (genera un reale SERVIZIO alla comunità, rispetta l'AMBIENTE, migliora il mondo con qualcosa in più)
3. espressione della nostra Vocazione (che si traduce in una costante manifestazione della nostra Anima, base della nostra intima SPIRITUALITA')
4. porta Abbondanza (per tutti!).
Occorre liberare il Lavoro dall'approccio attuale, da concetti o ideologie, come capitalismo o collettivismo, che ci mantengono intrappolati in schemi mentali e limitazioni di vedute.
Lavoro in armonia, lavoro naturale.
Lavoro che - in questa civiltà attuale - sa usare il denaro, ma non ne diventa il fine unico. L'obiettivo principale del lavoro è contribuire ad un Mondo di Luce. Un effetto collaterale, inevitabile, saranno anche i riconoscimenti materiali, che ora sono tradotti anche con la moneta. Ma il fine non sia uno stipendio. Siamo qui per creare, non per aspettare una pensione (e quando la raggiungeremo...morire).
Attraverso l'uso cosciente e saggio del Denaro possiamo creare altri nuovi bellissimi progetti di Luce!
Cambiamo i programmi di scarsità, perché viviamo in un'epoca in cui abbiamo la possibilità di vivere nell'abbondanza, facendo lavori piacevoli e utili. Parte dalla nostra volontà, dai nostri sogni, dalla realtà che vogliamo creare.
Sabato 28 Febbraio è stata realizzata al CELSO di Genova una conferenza dal titolo "La civiltà della Dea", tenuta dal prof. Carlini, sociologo, studioso di fenomeni migratori, che ha dimostrato ampiamente l'esistenza di una fiorente civiltà appartenente al periodo conosciuto come Neolitico, tra il III ed il VII millennio a.C.
A dimostrazione che per migliaia d'anni la gente sapeva come vivere in armonia, le conclusioni tratte dagli studi della ricercatrice lituana Marija Gimbutas hanno mostrato quanta saggezza fosse ben più presente 6-7mila anni fa, ben lontana da quello che ci viene raccontato sui libri di scuola:
Il principio su cui si fonda ogni civiltà si trova a livello della sua creatività artistica, nei suoi progressi estetici, nella produzione di valori non materiali, nella garanzia della libertà individuale che rendono significativa e piacevole la vita di tutti i cittadini, nel quadro di un equilibrio di potere equamente ripartito tra i sessi.
Il Neolitico europeo non è stato un tempo "prima della civiltà", è stato invece una vera e propria civiltà nella migliore accezione del termine.
La riflessione è aperta
Intanto ecco qualche articolo "apparso" subito dopo il primo incontro della Fabbrica dei Sogni di Luce di Febbraio 2015:
http://comune-info.net/2014/03/contro-il-lavoro-carlsson/ (e vari altri articoli a fine pagina)
http://www.salvatorebrizzi.com/2015/02/vendere-il-tempo.html?m=1
http://comune-info.net/2014/12/buon-lavoro/
https://rickjarowitalia.wordpress.com/ e l'anti-carriera
Maggiori informazioni su http://siamoluce.weebly.com sito di condivisione dei Progetti di Luce
Rifiuto o rispetto? Fascino o tragedia?
Ora provate a considerarlo nel suo senso neutro, sinonimo di agire, di fare. Quel fare che sia in linea con il pensare. Pensare che è coerente con i nostri ideali.
Ecco allora che possiamo considerare il lavoro come espressione della nostra interiorità, manifestazione diretta di noi stessi. Ogni nostra azione è lavoro. La nostra attuale condizione esistenziale il suo frutto più evidente.
Lavoro che nobilita nel senso più profondo, solo questo è lavoro, il resto è schiavitù.
Allora provo a indicare ciò che per me deve esistere nel Lavoro, ciò che lo può definire pienamente come un agire che nobilita, che ci rende migliori, attraverso 4 fattori fondamentali:
1. la Creatività (quale forma di reale EDUCAZIONE, al Bello, ecc.)
2. l'Impatto Benefico sulla società (genera un reale SERVIZIO alla comunità, rispetta l'AMBIENTE, migliora il mondo con qualcosa in più)
3. espressione della nostra Vocazione (che si traduce in una costante manifestazione della nostra Anima, base della nostra intima SPIRITUALITA')
4. porta Abbondanza (per tutti!).
Occorre liberare il Lavoro dall'approccio attuale, da concetti o ideologie, come capitalismo o collettivismo, che ci mantengono intrappolati in schemi mentali e limitazioni di vedute.
Lavoro in armonia, lavoro naturale.
Lavoro che - in questa civiltà attuale - sa usare il denaro, ma non ne diventa il fine unico. L'obiettivo principale del lavoro è contribuire ad un Mondo di Luce. Un effetto collaterale, inevitabile, saranno anche i riconoscimenti materiali, che ora sono tradotti anche con la moneta. Ma il fine non sia uno stipendio. Siamo qui per creare, non per aspettare una pensione (e quando la raggiungeremo...morire).
Attraverso l'uso cosciente e saggio del Denaro possiamo creare altri nuovi bellissimi progetti di Luce!
Cambiamo i programmi di scarsità, perché viviamo in un'epoca in cui abbiamo la possibilità di vivere nell'abbondanza, facendo lavori piacevoli e utili. Parte dalla nostra volontà, dai nostri sogni, dalla realtà che vogliamo creare.
Sabato 28 Febbraio è stata realizzata al CELSO di Genova una conferenza dal titolo "La civiltà della Dea", tenuta dal prof. Carlini, sociologo, studioso di fenomeni migratori, che ha dimostrato ampiamente l'esistenza di una fiorente civiltà appartenente al periodo conosciuto come Neolitico, tra il III ed il VII millennio a.C.
A dimostrazione che per migliaia d'anni la gente sapeva come vivere in armonia, le conclusioni tratte dagli studi della ricercatrice lituana Marija Gimbutas hanno mostrato quanta saggezza fosse ben più presente 6-7mila anni fa, ben lontana da quello che ci viene raccontato sui libri di scuola:
Il principio su cui si fonda ogni civiltà si trova a livello della sua creatività artistica, nei suoi progressi estetici, nella produzione di valori non materiali, nella garanzia della libertà individuale che rendono significativa e piacevole la vita di tutti i cittadini, nel quadro di un equilibrio di potere equamente ripartito tra i sessi.
Il Neolitico europeo non è stato un tempo "prima della civiltà", è stato invece una vera e propria civiltà nella migliore accezione del termine.
La riflessione è aperta
Intanto ecco qualche articolo "apparso" subito dopo il primo incontro della Fabbrica dei Sogni di Luce di Febbraio 2015:
http://comune-info.net/2014/03/contro-il-lavoro-carlsson/ (e vari altri articoli a fine pagina)
http://www.salvatorebrizzi.com/2015/02/vendere-il-tempo.html?m=1
http://comune-info.net/2014/12/buon-lavoro/
https://rickjarowitalia.wordpress.com/ e l'anti-carriera
Maggiori informazioni su http://siamoluce.weebly.com sito di condivisione dei Progetti di Luce