Incontro con Silvano Agosti
VENERDI 9 NOVEMBRE 2018
ore 16.30 Presentazione dei suoi Libri
ore 17.30 Seminario "Dall'impotenza alla Creatività"
ore 19.30 Cena bio
ore 21.00 Proiezione di uno dei suoi Film
Abbiamo il piacere e l'onore di ospitare a Genova un essere d'eccezione, esempio di libertà, creatività ed armonia.
Silvano Agosti è un regista e scrittore che mostra ancora la purezza incontaminata di un animo sereno come quello di un bimbo. Divenuto famoso al pubblico con il lungometraggio "D'Amore si Vive", di cui ancora molti ricordano l'intervista al bambino Franck, attualmente ha riscosso un successo editoriale con il suo ultimo libro "Lettere da Kirghisia", per raccontarci la semplicità del vivere umano.
Sarà da noi Venerdì 9 Novembre per condividere la sua visione della vita, con il seguente programma:
16.30 - Presentazione dei suoi libri e DVD
- Ingresso libero dal tema "Come produrre molto lavorando non più di 2 ore al giorno"
17.15 - Check-in Seminario
17.30 - Seminario "Dall'impotenza alla creatività"
- Contributo richiesto 25€ (in omaggio un libro con dedica o un DVD di Silvano)
19.30 - Cena bio con Piatto Unico a 10€ (insalata, primo, contorno e bevanda inFusion)
20.40 - Ingresso Film
21.00 - Presentazione del film e proiezione di uno dei suoi 10 lungometraggi
- 5€ per chi ha seguito il seminario / 10€ per chi partecipa solo alla proiezione.
Al termine del film Silvano Agosti risponderà alle domande degli spettatori.
ULTIMI POSTI!
PREVENDITA DEI BIGLIETTI PRESSO INFUSION, DAL LUNEDI AL VENERDI 9.30-18.00
SALITA DELLA TOSSE 7R (da Via San Vincenzo)
Si può partecipare anche solo ad una attività. Sia per il seminario che per la proiezione, cosi come per la cena, è richiesta la prenotazione, per assicurarsi il posto.
Seminario + Cena + Film 40€
Info e prenotazioni: 010 9970835 | 349 6895608 | [email protected]
Silvano Agosti è un regista e scrittore che mostra ancora la purezza incontaminata di un animo sereno come quello di un bimbo. Divenuto famoso al pubblico con il lungometraggio "D'Amore si Vive", di cui ancora molti ricordano l'intervista al bambino Franck, attualmente ha riscosso un successo editoriale con il suo ultimo libro "Lettere da Kirghisia", per raccontarci la semplicità del vivere umano.
Sarà da noi Venerdì 9 Novembre per condividere la sua visione della vita, con il seguente programma:
16.30 - Presentazione dei suoi libri e DVD
- Ingresso libero dal tema "Come produrre molto lavorando non più di 2 ore al giorno"
17.15 - Check-in Seminario
17.30 - Seminario "Dall'impotenza alla creatività"
- Contributo richiesto 25€ (in omaggio un libro con dedica o un DVD di Silvano)
19.30 - Cena bio con Piatto Unico a 10€ (insalata, primo, contorno e bevanda inFusion)
20.40 - Ingresso Film
21.00 - Presentazione del film e proiezione di uno dei suoi 10 lungometraggi
- 5€ per chi ha seguito il seminario / 10€ per chi partecipa solo alla proiezione.
Al termine del film Silvano Agosti risponderà alle domande degli spettatori.
ULTIMI POSTI!
PREVENDITA DEI BIGLIETTI PRESSO INFUSION, DAL LUNEDI AL VENERDI 9.30-18.00
SALITA DELLA TOSSE 7R (da Via San Vincenzo)
Si può partecipare anche solo ad una attività. Sia per il seminario che per la proiezione, cosi come per la cena, è richiesta la prenotazione, per assicurarsi il posto.
Seminario + Cena + Film 40€
Info e prenotazioni: 010 9970835 | 349 6895608 | [email protected]
FRANCK nel film D’Amore si vive
Seminario " DALL’IMPOTENZA ALLA CREATIVITÀ’ "
tenuto da Silvano Agosti
Un’occasione per ritrovare la coscienza dell’immenso valore che l’essere umano, qualsiasi essere umano, porta in sé.
Si tratta, per ognuno, di uscire da questo seminario a fronte alta, nell’orgoglio di essere, o almeno decidere, di tornare a essere il massimo capolavoro che la natura ha creato in milioni di anni. Capolavoro unico e irrepetibile, che appare in tutti dalla nascita fino a tre anni di età. Poi…
“Le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili.”
Il seminario è un percorso che tende a rendere visibili le gabbie nelle quali ogni essere umano è attualmente prigioniero.
Con una serie di filmati della durata di tre o quattro minuti, si esplorano le varie possibilità per ritrovare prima il senso della libertà, poi il bisogno di libertà e infine, forse, la libertà stessa.
Di quali gabbie si tratta? Forse di quelle realtà delle quali le persone sono maggiormente fiere e nelle quali investono gran parte del loro mondo affettivo:
la famiglia – la scuola – il lavoro – l’informazione – la convivenza
Per saperne di più su Silvano Agosti: silvanoagosti.it
Un’occasione per ritrovare la coscienza dell’immenso valore che l’essere umano, qualsiasi essere umano, porta in sé.
Si tratta, per ognuno, di uscire da questo seminario a fronte alta, nell’orgoglio di essere, o almeno decidere, di tornare a essere il massimo capolavoro che la natura ha creato in milioni di anni. Capolavoro unico e irrepetibile, che appare in tutti dalla nascita fino a tre anni di età. Poi…
“Le gabbie che racchiudono gli esseri umani sono invisibili, per questo le loro sbarre risultano invalicabili.”
Il seminario è un percorso che tende a rendere visibili le gabbie nelle quali ogni essere umano è attualmente prigioniero.
Con una serie di filmati della durata di tre o quattro minuti, si esplorano le varie possibilità per ritrovare prima il senso della libertà, poi il bisogno di libertà e infine, forse, la libertà stessa.
Di quali gabbie si tratta? Forse di quelle realtà delle quali le persone sono maggiormente fiere e nelle quali investono gran parte del loro mondo affettivo:
la famiglia – la scuola – il lavoro – l’informazione – la convivenza
Per saperne di più su Silvano Agosti: silvanoagosti.it
Guarda le interviste di Silvano Agosti su Youtube
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Silvano Agosti è regista, scrittore, montatore, filosofo e poeta. Dopo aver viaggiato giovanissimo per l’Europa in autostop, e in seguito in tutto il medio oriente e l’Africa del Nord, frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma diplomandosi nel 1962. Il suo corto La veglia è stato premiato con il Ciak d’oro (come migliore allievo) dal Presidente della Repubblica. Con la borsa di studio ottenuta grazie a questo premio, decide di andare a Mosca presso l’istituto statale di cinema dell’Unione Sovietica per la specializzazione in montaggio, studiando contestualmente l’opera di Ejzenstejn. Dopo aver collaborato alla sceneggiatura, ai dialoghi e al montaggio (sotto lo pseudonimo di “Aurelio Mangiarotti”) nonché alla realizzazione del commento musicale insieme a Ennio Morricone su incarico di Bellocchio per il film I pugni in tasca, nel 1967 esordisce nella regia cinematografica con il lungometraggio Il giardino delle delizie, film che a sua volta si avvale delle musiche di Ennio Morricone.
Il giardino delle delizie fu invitato da una commissione composta da Fritz Lang, John Ford, Jean Renoir e Monte Hellman all’Expo universale di Montreal come uno dei dieci migliori film prodotti nel mondo in quell’anno, nonostante la censura cui fu sottoposto in Italia. Negli anni della contestazione documenta i movimenti giovanili romani, poi raccolti nella videoantologia Riprendiamoci la vita. Dopo aver realizzato NP il segreto (1970), con Irene Papas e Francisco Rabal, convince Nicola Piovani a intraprendere la via di compositore del commento musicale cinematografico. È testimone della resistenza greca e nel 1973 realizza ad Atene Altri seguiranno, prodotto dalla televisione svedese che taglia il finale. Nel 1974 gira a Brescia un documentario sulla Strage di piazza della Loggia.
Nel 1983 termina D’amore si vive, “ricerca sulla tenerezza, la sensualità e l’amore” compiuta a Parma nell’arco di due anni. Come produttore fonda la casa di produzione 11 marzo Cinematografica (oggi Edizioni l’Immagine), cooperativa che produrrà tutti i suoi film, che vengono tutti invitati al festival internazionale di Venezia. Sul piano dell’attività letteraria, firma diversi romanzi e testi di poesia. Fanno parte della sua produzione: L’uomo proiettile (candidato al Premio Strega), Il cercatore di rugiada (candidato al Premio Strega), Uova di Garofano, La ragion pura, Il giudice, La Vittima, L’assassino, Il semplice oblio (candidato al Premio Strega), Lettere dalla Kirghisia, Il ballo degli invisibili; la trilogia poetica Nuvole, Incanti, L’estro armonico; i racconti Chiaro di luna e i manuali Breviario di cinema, “Come realizzare un film senza denaro o per capirci meglio senza spendere neppure un euro”.
Nei suoi film preferisce non avvalersi di una troupe tradizionale e occuparsi personalmente della maggior parte dei ruoli produttivi, inclusi fotografia e montaggio. Attualmente lavora come proiezionista presso il cinema da lui gestito.
Da tre anni ha fatto domanda ufficiale all’Unesco e alle Nazioni Unite chiedendo che l’Essere Umano venga proclamato Patrimonio dell’umanità.
Il giardino delle delizie fu invitato da una commissione composta da Fritz Lang, John Ford, Jean Renoir e Monte Hellman all’Expo universale di Montreal come uno dei dieci migliori film prodotti nel mondo in quell’anno, nonostante la censura cui fu sottoposto in Italia. Negli anni della contestazione documenta i movimenti giovanili romani, poi raccolti nella videoantologia Riprendiamoci la vita. Dopo aver realizzato NP il segreto (1970), con Irene Papas e Francisco Rabal, convince Nicola Piovani a intraprendere la via di compositore del commento musicale cinematografico. È testimone della resistenza greca e nel 1973 realizza ad Atene Altri seguiranno, prodotto dalla televisione svedese che taglia il finale. Nel 1974 gira a Brescia un documentario sulla Strage di piazza della Loggia.
Nel 1983 termina D’amore si vive, “ricerca sulla tenerezza, la sensualità e l’amore” compiuta a Parma nell’arco di due anni. Come produttore fonda la casa di produzione 11 marzo Cinematografica (oggi Edizioni l’Immagine), cooperativa che produrrà tutti i suoi film, che vengono tutti invitati al festival internazionale di Venezia. Sul piano dell’attività letteraria, firma diversi romanzi e testi di poesia. Fanno parte della sua produzione: L’uomo proiettile (candidato al Premio Strega), Il cercatore di rugiada (candidato al Premio Strega), Uova di Garofano, La ragion pura, Il giudice, La Vittima, L’assassino, Il semplice oblio (candidato al Premio Strega), Lettere dalla Kirghisia, Il ballo degli invisibili; la trilogia poetica Nuvole, Incanti, L’estro armonico; i racconti Chiaro di luna e i manuali Breviario di cinema, “Come realizzare un film senza denaro o per capirci meglio senza spendere neppure un euro”.
Nei suoi film preferisce non avvalersi di una troupe tradizionale e occuparsi personalmente della maggior parte dei ruoli produttivi, inclusi fotografia e montaggio. Attualmente lavora come proiezionista presso il cinema da lui gestito.
Da tre anni ha fatto domanda ufficiale all’Unesco e alle Nazioni Unite chiedendo che l’Essere Umano venga proclamato Patrimonio dell’umanità.
Per info e prenotazioni: 010 9970835 | 349 6895608 | [email protected]